I nostri Brands

L'offerta Human Company si basa su valori fondanti come innovazione, qualità, sostenibilità, familiarità e legame con il territorio. Valori che potrai ritrovare nei villaggi così come nei camping in town, negli ostelli e nella dimora storica

Human Company si appresta a chiudere la stagione 2023 con importanti risultati: +19% di ricavi e +9% di presenze rispetto al 2022

Alla base di questo risultato l’offerta di un’esperienza di vacanza pensata su misura, autentica e connessa con le realtà locali

Una stagione 2023 molto importante in termini di risultati, registrati in particolare nei mesi estivi, è quanto prevede Human Company, azienda storica italiana attiva in ambito ricettivo e ristorativo: il Gruppo stima, infatti, di chiudere l’anno con un incremento sia dei ricavi, con un aumento del 19%, sia delle presenze che, superando i 4 milioni, crescono del 9% rispetto allo scorso anno. Ottima anche la performance di hu openair, il brand del Gruppo che racconta l’ecosistema delle sue dieci strutture in Italia e in Europa: le presenze sono cresciute infatti del 7% nei village e dell’11% nei camping in town, che si confermano un prodotto innovativo, molto apprezzato dagli ospiti e con grandi potenzialità di crescita. Hanno fatto registrare un netto aumento le prenotazioni effettuate attraverso il canale di vendita diretto, in particolare nei village dove, nel periodo che va da aprile a settembre, sono cresciute del 30%.

Dopo quanto si è registrato durante il periodo covid è tornata nuovamente ad aumentare anche la lunghezza del soggiorno, rispettivamente con un +28% nei village (7,08 notti) e un +10% nei camping in town (3,04 notti). Tra le strutture targate hu openair quella che ha registrato la migliore performance è lo hu Park Albatros village: situato sulla costa toscana all’ombra di una vasta pineta secolare, tra i siti archeologici più famosi e le bellissime spiagge della costa degli Etruschi, nel periodo di luglio e agosto ha raggiunto un’occupazione del 95%. A seguire lo hu Norcenni Girasole village - tra le colline del Chianti - e il Fabulous village, al crocevia fra la città di Roma e il mare del Lazio, entrambi con un’occupazione a luglio e agosto di oltre il 90%. Per quanto riguarda la provenienza degli ospiti delle strutture, l’Italia si conferma in cima alla top 3 dei mercati di riferimento con una quota del 35% a cui seguono i Paesi Bassi (27%) e la Germania (20%). Si conferma poi importante la presenza di ospiti provenienti dai mercati storici, come quello francese, mentre tra i bacini di riferimento emergenti a spiccare è la Polonia che riprende la sua crescita dopo gli shock esterni dovuti alla pandemia ed al conflitto in Ucraina.

Nel corso della stagione gli ospiti hanno potuto apprezzare un’ampia offerta di attività ed esperienze proposte dalle diverse strutture, pensate in base alle loro esigenze e perfette per le diverse fasce di età degli ospiti. Grande attenzione è stata posta nello specifico al coinvolgimento delle più significative associazioni locali attraverso i laboratori artigianali sempre gratuiti, che hanno permesso agli ospiti di scoprire le tradizioni e di conoscere in modo autentico le eccellenze dei territori che li stavano ospitando - dalla produzione dei tortellini tipici di Valeggio sul Mincio alla lavorazione del cuoio in Toscana. Sempre al fine di valorizzare il territorio sono state sviluppate anche collaborazioni con importanti realtà tra cui, ad esempio, L’Eroica, la prestigiosa manifestazione cicloturistica ispirata al ciclismo classico. La partnership, fondata su una condivisione di valori tra le due realtà nate in Toscana, si è concretizzata in una serie di iniziative, tra cui la presenza di hu openair con uno stand al villaggio di partenza e due diversi concorsi, di cui uno metteva in palio 25 soggiorni da due notti per due persone presso una delle dieci strutture all’aria aperta del Gruppo. Importante è stato anche l’investimento sull’offerta food&beverage per la quale, nell’ottica di garantire sempre la massima qualità, differenziare la varietà dei prodotti offerti e valorizzare la cucina dei territori, sono stati selezionati i migliori partner locali con i quali sono state instaurate sinergie di rilievo. Novità anche sul tema delle case mobili con l’avvio di un progetto di retrofit tecnologico mediante l’utilizzo di tecnologie IOT per la rilevazione e l'efficientamento dei consumi energetici. Si tratta di un’iniziativa in evoluzione che, per le prossime stagioni, vedrà un sempre maggior coinvolgimento attivo anche degli ospiti.

Chiudiamo la stagione 2023 con estrema soddisfazione, registrando risultati ottimi sia in termini di ricavi che di presenze” - dichiara Valentina Fioravanti, Chief Marketing Officer di Human Company - “Sicuramente questo conferma come gli ospiti, italiani e stranieri, siano sempre più consapevoli del valore della vacanza open air che sta assumendo ogni anno più rilevanza nel settore del travel. Per noi incrementare la qualità dei servizi offerti ai clienti passa dalla creazione di un’esperienza di soggiorno su misura, autentica e connessa con le realtà locali ed è per questo che ogni anno arricchiamo la proposta di attività, eventi e servizi differenziandola nei diversi village e camping in town. Ora guardiamo con fiducia al 2024, continuando a crescere e ad investire, e in vista della prossima stagione stiamo già lavorando a nuovi importanti progetti, come l’apertura dello hu Eraclea village prevista per il 2025”.

Il nuovo anno, alla luce dei primi dati, si prospetta in effetti molto positivo: le prenotazioni già registrate per il 2024 sono ottime, con un incremento di oltre il 23% rispetto a quanto rilevato lo scorso anno in riferimento al 2023. Una tappa fondamentale per il Gruppo per il prossimo anno sarà, inoltre, l’apertura delle vendite per i soggiorni presso lo hu Eraclea village, struttura che aprirà nel 2025 in Veneto, a Eraclea, e rappresenterà il flagship del gruppo Human Company, perfettamente integrato con il territorio che lo circonda e sviluppato in modo da salvaguardarne e valorizzarne tutte le peculiarità.

La sostenibilità è da sempre tra i driver fondamentali che guidano le scelte e i progetti di Human Company, con la volontà di investire sul territorio, valorizzando il contesto ambientale e sociale e prendendosi cura delle risorse naturali e paesaggistiche di ogni luogo. Proprio per questo, il Gruppo sta lavorando anche al suo primo piano di sostenibilità che - basato sui 3 pilastri: Natura, Comunità locali e Persone - rappresenta il primo passo di un percorso evolutivo, che inizia con lo sviluppo di una strategia a lungo termine e l’identificazione di obiettivi e target specifici. A tal proposito, già da quest’anno il Gruppo ha redatto il suo primo smart report di sostenibilità, un esercizio di analisi e trasparenza nato per dare avvio ad un percorso di rendicontazione non finanziaria che andrà affinandosi nel tempo e che contribuirà a integrare in maniera progressiva le tematiche di sostenibilità all’interno delle strategie aziendali.