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L'offerta Human Company si basa su valori fondanti come innovazione, qualità, sostenibilità, familiarità e legame con il territorio. Valori che potrai ritrovare nei villaggi così come nei camping in town, negli ostelli e nella dimora storica

Al via i lavori per la realizzazione del nuovo hu Eraclea village

L’apertura della nuova struttura di Human Company è prevista ad aprile 2027

Human Company, insieme a Hines - società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare - in qualità di co-investitore e sviluppatore, questa mattina ha annunciato ufficialmente l’avvenuto inizio dei lavori per la realizzazione dello hu Eraclea village, il nuovo progetto greenfield in grado di coniugare innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio, la cui apertura è prevista per il 2027. Situato tra la pineta litoranea di Eraclea Mare, la Laguna del Mort e la foce del fiume Piave, lo hu Eraclea village è un progetto greenfield che si pone come elemento di connessione tra la vocazione agricola del territorio e la pineta litoranea, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente queste due peculiarità. Una struttura turistica open air a vocazione naturalistica e caratterizzata dal raggiungimento di obiettivi di eccellenza dal punto di vista della sostenibilità ambientale, delle scelte tecnologiche, delle soluzioni realizzative e dell’architettura fortemente determinata dal contesto ambientale e paesaggistico. Il villaggio turistico è sato concepito come un vero e proprio Progetto di Paesaggio, in grado di coniugare elementi antropici con quelli naturali della pineta litoranea e delle zone costiere. A rendere possibile un progetto di tale portata è stato anche l’investimento in Human Company da parte di Hines, attraverso una joint venture guidata da fondi gestiti da Apollo (“Apollo”), uno dei maggiori alternative asset manager al mondo, e Clessidra, primario operatore del private equity italiano. Hines, con la sua esperienza globale declinata sul mercato italiano, apporterà un contributo fondamentale in termini di competenze nel real estate e nello sviluppo urbanistico e costruttivo delle nuove strutture, mentre Clessidra porterà le proprie competenze finanziarie, manageriali e organizzative per supportare la società nel percorso di crescita delineato nel Piano Industriale 2025–2029.

Lo stato dell’arte

Il progetto ha ottenuto il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), che ha riunito in un unico iter tutte le autorizzazioni necessarie, confermando la conformità dell’intervento sotto il profilo urbanistico, ambientale e paesaggistico. A seguito del rilascio del PAUR, nel mese di marzo 2025 sono state avviate le attività di bonifica bellica (de-bombing), tuttora in corso: la prima fase è stata completata a giugno, mentre la seconda sarà conclusa entro luglio. Parallelamente, è stato avviato il cantiere con l’istanza di inizio dei lavori per le opere inerenti i sottoservizi e urbanizzazione, affidati a un Raggruppamento di Imprese (RTI) selezionato attraverso una procedura di appalto dedicata, che ha visto la partecipazione di numerose imprese di costruzione di primario standing. Entro le prime settimane di luglio verrà appaltata la seconda gara per la realizzazione delle opere inerenti le fondazioni e strutture in cemento armato dei manufatti principali, mentre sono in corso le gare per le restanti opere. L’intero processo di assegnazione dei lavori sarà completato entro settembre-ottobre 2025.

«Con questo ambizioso progetto greenfield, intendiamo realizzare un modello di turismo open air con un diverso standard qualitativo: non solo servizi d’eccellenza e grandi spazi verdi, ma un modello che mette al centro l’equilibrio tra turismo e conservazione, promuovendo un modo di viaggiare più lento, diffuso e consapevole, immersivo, rigenerativo e non estrattivo. L’obiettivo è cambiare il paradigma del viaggiatore, che da semplice visitatore diventa “abitante temporaneo”, parte attiva di una comunità allargata che vive, rispetta e valorizza il luogo» afferma Domenico Montano, General Manager di Human Company.

Il villaggio sarà a tutti gli effetti un ecosistema condiviso, dove la sostenibilità nasce da un approccio comunitario: mercatini di produttori locali, laboratori artigiani, un’offerta di cibo di alta qualità e legata alle tipicità enogastronomiche della zona, rassegne culturali ed eventi aperti a residenti e ospiti, che coinvolgeranno attivamente le aziende del territorio. In quest’ottica di condivisione, gli spazi aperti del villaggio vogliono essere una risorsa viva e accessibile per il territorio, con un invito diretto ai cittadini e a chi opera in ambito agricolo, artistico e creativo di Eraclea a collaborare per costruire insieme esperienze autentiche che raccontino la natura, il benessere e la cultura locale. L’impegno verso il territorio si rafforza anche attraverso il beneficio pubblico collegato al progetto, pari a 4 milioni di euro, destinati a opere individuate direttamente dal Comune di Eraclea e a progetti professionali di sviluppo territoriale. È previsto, inoltre, il passaggio al patrimonio comunale di circa 16,7 ettari di aree lungo Viale dei Pioppi dove verrà realizzata da Human Company anche la connessione ciclabile prima del ponte che porta verso il paese di Eraclea. È prevista infine la costruzione di alcune opere a carico di Human Company in favore dell’Amministrazione Comunale di Eraclea quali: quattro rotatorie in Viale dei Fiori (in grado di mettere in sicurezza gli incroci e il sistema della ciclabile di Eraclea Mare), una delle quali già realizzata (ovvero nell’intersezione tra via dei Pioppi e viale dei Fiori). Sono altresì state realizzate alcune opere sugli argini fluviali e della laguna del Mort per la sicurezza idraulica dell’intera area (opere di mitigazione ai sensi del Piano Generale Rischio Alluvioni).

«L’avvio dei lavori è un momento atteso dalla comunità da molto tempo. La realizzazione del villaggio è infatti per Eraclea una grande opportunità non solo ai fini turistici, con un incremento nelle presenze che passeranno dalle attuali circa 600.000 presenze annue a 12.000 presente giornaliere ma anche di valorizzazione di un territorio che sino ad oggi ha avuto un’impronta prettamente agricola. Il villaggio genererà inoltre nuove opportunità lavorative con i suoi 600 lavoratori impiegati sia direttamente sia indirettamente, ma anche nuove attività e la valorizzazione di quelle già presenti sull’intero territori» dichiara Nadia Zanchin, Sindaco di Eraclea, aggiungendo: «Con la realizzazione del villaggio ci saranno inoltre delle opere che usciranno dall’ambito e andranno a beneficio dell’intera comunità, basti pensare alle opere previste in convenzione e quindi la realizzazione delle rotonde, di un tratto della ciclabile sino al ponte di Eraclea Mare e alla corresponsione della somma di 4.000.000 di euro come beneficio pubblico. Con la proprietà sono inoltre state già sottoscritte delle convenzioni per disciplinare l’uso delle strutture sportive, del parco acquatico, delle aree verdi, dei parcheggi e dell’anello ciclabile che circonderà il villaggio turistico. Eraclea con lo hu Eraclea village sta vivendo un punto di svolta».

I numeri e le caratteristiche del progetto

Sviluppato su una superficie complessiva di 250 ettari, lo hu Eraclea village sarà fondamentale nella valorizzazione di Eraclea e del suo territorio, attraverso un’integrazione armoniosa tra paesaggio naturale, infrastrutture turistiche e comunità locale. In particolare, 100 ettari saranno dedicati al villaggio turistico, con circa 3.000 piazzole per case mobili, camper e altre soluzioni ricettive in grado di accogliere fino a 12.000 visitatori al giorno. Altri 150 ettari saranno destinati al Parco turistico rurale e territoriale di Valle Ossi, con l’obiettivo di tutelare le caratteristiche paesaggistiche e valorizzare l’ecosistema naturale locale, offrendo al contempo nuove opportunità di sviluppo per le aziende agroalimentari e artigianali del territorio. A livello urbanistico, il masterplan prevede un modello a basso impatto ambientale, con utilizzo di tecnologie innovative e materiali edilizi naturali, la tutela delle fasce boscate, dei sistemi idraulici e delle orditure agricole, trasformati in "segni guida" del progetto. Circa il 70% dell’area sarà destinato a verde, con la messa a dimora di oltre 4.300 alberi, 127.000 metri lineari di siepi, 110.000 mq di prato e quasi 7.600 esemplari di specie erbacee. Anche la mobilità sarà orientata alla sostenibilità: sono previsti 10 km di percorsi ciclopedonali interni ed esterni, shuttle e trenini elettrici per gli spostamenti all’interno del villaggio, in modo da garantire un’esperienza immersiva nel paesaggio, nel pieno rispetto dell’ambiente. Verrà inoltre realizzato un sistema articolato di parcheggi a servizio degli accessi agli impianti sportivi, al mare e alla pineta. Anche i servizi e le esperienze rifletteranno i valori e la proposizione del Gruppo: Human Company si propone da sempre come creatore di esperienze distintive, da vivere dentro e fuori le proprie strutture open air, offrendo molto più di una semplice sistemazione e valorizzando le eccellenze dei territori che le ospitano. In quest’ottica, il villaggio sarà arricchito da un’ampia gamma di servizi: un’offerta ristorativa che valorizzerà le eccellenze enogastronomiche locali, un parco acquatico di 9 ettari, attività di edutainment che uniscono intrattenimento e didattica per far scoprire le peculiarità del territorio, la sua storia, la sua natura e la sua biodiversità, oltre a eventi e iniziative aperti sia agli ospiti sia agli abitanti della zona. Non mancheranno spazi per praticare sport outdoor, percorsi benessere e aree comuni per attività condivise. Tutti i servizi saranno progettati per essere accessibili, integrati nel paesaggio e pensati per valorizzare l’esperienza open air in ogni suo aspetto. Al cuore del progetto, un modello di turismo rigenerativo che armonizza il benessere dei visitatori, la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo delle comunità locali.

«hu Eraclea village nasce come struttura turistica open air a spiccata vocazione naturalistica, progettata per raggiungere standard di eccellenza per quanto riguarda sostenibilità ambientale, scelte tecnologiche e soluzioni costruttive, con un’architettura modellata sul contesto paesaggistico come avviene in un autentico Progetto di Paesaggio» commenta Lorenzo Lombardo, Chief Asset & Development Management di Human Company. «Siamo in una fase operativa concreta: dopo l’ottenimento del PAUR, i lavori sono partiti secondo cronoprogramma. La bonifica bellica è in fase avanzata e il cantiere per le prime opere è stato avviato con imprese qualificate. Entro l’autunno completeremo l’assegnazione di tutti i lavori principali, così da garantire tempi certi e qualità complessiva dell’intervento. Inoltre, per garantire una gestione efficace delle attività di cantiere e di conseguenza tutelare la vivibilità del territorio, il cantiere sarà gestito per comparti e con protocolli attivi su acustica, polveri, traffico e monitoraggio ambientale in tutte le fasi del progetto».

Raoul Ravara, Managing Director Asset Management, Hines Italy, ha dichiarato: «Il progetto hu Eraclea village rappresenta un esempio significativo del nostro impegno nello sviluppo di asset alternativi e sostenibili. In qualità di partner industriale, contribuiamo al progetto con il nostro know-how in ambito real estate e una visione integrata che coniuga qualità progettuale, attenzione urbanistica e rispetto per l’ambiente. Lavorare sinergicamente con Human Company significa mettere a sistema competenze altamente complementari, con l’obiettivo di rendere questo modello di turismo open air ancora più solido e scalabile, grazie a un approccio industriale che ne amplifica l’impatto positivo sul tessuto locale, generando benefici concreti per l’intera comunità».

L’impatto economico

Nei primi tre anni di operatività, hu Eraclea village è destinato a generare un impatto economico complessivo di circa 400 milioni di euro, di cui oltre 174 milioni derivanti dalla spesa interna degli ospiti e oltre 226 milioni da spesa esterna sul territorio. Il progetto sarà un volano importante anche per l’occupazione: si prevede la creazione di circa 600 nuovi posti di lavoro, tra diretti e indiretti.

Tutela ambientale e paesaggistica

Il progetto dello hu Eraclea village è stato validato da un doppio iter autorizzativo – Valutazione Ambientale Strategica (parere favorevole n. 61/2020) e Valutazione di Impatto Ambientale (parere favorevole n. 251/2024) – che ne certifica la piena compatibilità con gli ecosistemi di Valle Ossi, della Laguna del Mort e della foce del Piave. Si distingue, in particolare, per l'implementazione di soluzioni innovative di sostenibilità, tra cui un depuratore privato per non sovraccaricare l'impianto comunale esistente e una rete duale che permetterà di reimmettere nel sistema idraulico circa il 90% dei reflui depurati. Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza idraulica dell'area, con la realizzazione di opere di mitigazione del rischio alluvioni che hanno interessato le arginature sia lato mare che lato fiume, consentendo la modifica del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA). Il villaggio implementerà inoltre un parco fotovoltaico integrato alle strutture, un sistema di raccolta differenziata spinta con percentuali di differenziazione di almeno il 70% e un sistema di controllo dinamico del traffico per ottimizzare i flussi di accesso. L'accessibilità sostenibile alla spiaggia naturale del Mort sarà garantita attraverso un regolamento specifico sviluppato in collaborazione con i comuni di Jesolo ed Eraclea, mentre il comune di Eraclea assume il ruolo di soggetto gestore del sito Rete Natura 2000 "Laguna del Mort e pinete di Eraclea" - una rete ecologica europea istituita per la conservazione degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna più rare e minacciate. A garanzia della trasparenza e del miglioramento continuo, è già in corso un monitoraggio ambientale in grado di misurare le condizioni pre e post intervento relativamente a cinque componenti chiave: qualità dell’aria, acque superficiali e sotterranee, inquinamento acustico, volumi di traffico e biodiversità (con particolare riferimento ai parametri definiti dalla Rete Natura 2000).

All’evento di presentazione del progetto hanno preso parte il Sindaco di Eraclea Nadia Zanchin, Domenico Montano, General Manager di Human Company, Lorenzo Lombardo, Chief Asset & Development Management di Human Company, Raoul Ravara, Managing Director - Asset Management di Hines, l’architetto fondatore dello Studio TA Architettura Alberto Torsello e Alessandro Vendramini, Project Manager di Studio Agriteco. Hanno inoltre portato il loro saluto Christofer De Zotti, Sindaco di Jesolo, e Roberta Nesto, Presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto.